Nuova condanna per l'ex direttore del cantiere navale di Marina di Carrara, Rinaldo Gastaldi, 84 anni che stamani in tribunale a Carrara è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo. All'ex direttore è stata inflitta una condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa per la morte di due lavoratori, Pier Luigi Iardella avvenuta nel febbraio 2009 e Alvise Zampolini nell'aprile 2006. I fatti contestati risalgono agli anni tra il 1963 e il 1975 con le lavorazioni a contatto con l'amianto. Gastaldi era accusato anche di violazione delle norme sulla sicurezza dei lavoratori: il giudice ha emesso sentenza di non luogo a procedere per prescrizione. Nel 2010 lo stesso Gastaldi era stato condannato ad un anno di reclusione per la morte di un altro lavoratore per le identiche motivazioni. Secondo i giudici i lavoratori del cantiere navale che si trovavano vicino agli ambienti della nave dove avveniva la coibentazione a spruzzo effettuata utilizzando amianto, aspiravano per ore e ore le mortali fibre del minerale. Per la difesa Gastaldi non aveva colpe perché all'epoca non erano molte le conoscenze sugli effetti nocivi delle fibre di amianto.