È stata riscontrata la presenza di amianto in alcune parti meccaniche degli elicotteri della Guardia di Finanza. A renderlo noto è l’Osservatorio nazionale amianto, sottolineando che è stato lo stesso comandante del reparto tecnico-logistico amministrativo aereo di Pratica di Mare a comunicare al vertice della Guardia di Finanza l’esito delle analisi eseguite il 30 dicembre scorso. Secondo l’Osservatorio le analisi condotte "hanno rilevato il superamento dei limiti previsti dalla legislazione italiana" e proprio per questo è stata disposta "a titolo precauzionale, la cessazione di ogni attività lavorativa" nei laboratori. "Sin dalla scorsa estate è stata avviata un’articolata attività di controllo nel comparto aereo della Guardia di Finanza avendo acquisito la notizia della probabile presenza di amianto in alcune parti degli elicotteri in servizio", sottolineano dal Comando generale.
Alla luce di questa attività, e "allo scopo di tutelare la salute dei meccanici e dei piloti", dicono ancora dalle Fiamme Gialle, il comando ha disposto "di iniziativa, il "blocco cautelativo dei due laboratori del Reparto tecnico logistico amministrativo aereo nella base di Pratica di Mare" e il fermo cautelativo di alcuni elicotteri in dotazione ai reparti di volo". Sia per quando riguarda il reparto sia per quanto concerne gli elicotteri "sono in corso approfondimenti tecnici. Dopo la morte di un collega in servizio prevalentemente in Veneto, sono stati alcuni finanzieri in servizio nel reparto a rivolgersi all’Osservatorio, temendo per la propria salute. Successivamente gli stessi militari, assistiti dall'avvocato Enzo Bonanni, si sono rivolti anche alla procura di Padova.