Accusa di omicidio colposo per 20 ex dirigenti di tre stabilimenti della Pirelli a Settimo Torinese in relazione alla morte di 21 lavoratori e alle patologie che ne hanno colpiti altri 18 dovuta ad esposizione all’amianto. È questo il tema dell'udienza preliminare ripresa il 15 aprile in cui il pm Sabrina Noce ha ribadito la richiesta di 20 rinvii a giudizio per gli ex dirigenti. Dopo gli interventi delle parti civili (patrocinate da Sergio Bonetto, Laura D'Amico, Giovanni Bonino, Sergio Favretto, Emanuela Bellini, Silvia Boldrini, Cristina Brusa, Giuseppe Tortorella, Manuela Gagliuzza) il gup Massimo Scarabello ha aggiornato i lavori al 27 maggio. Il procedimento riguarda amministratori e direttori dei tre stabilimenti fra il 1969 e il 2000. Quanto ai lavoratori deceduti o malati, si tratta di persone che hanno prestato servizio fin dagli anni Cinquanta.