Nella tarda mattinata di oggi, a Palazzo Madama, è stata depositata dalla Presidente della Commissione sugli Infortuni sul Lavoro Camilla Fabbri una proposta di legge che prevede di concedere il gratuito patrocinio alle vittime e ai familiari di quest'ultime, costretti a dover affrontare lunghi e costosi processi e che, spesso e volentieri, si ritrovano come controparte potenti società o multinazionali attorniate da illustri avvocati. Al giorno d'oggi, infatti, il pagamento delle spese processuali è concesso solo a coloro che hanno un reddito inferiore ai 13 mila euro o, a prescindere dalla propria situazione economica, per chi ha subito una violenza sessuale, chi è stato vittima di pedofilia e pedopornografia. Negli ultimi tempi, con una modifica della stessa legge attuata nel 2013, il beneficio del patrocinio è stato esteso anche a chi è stato vittima di maltrattamenti in famiglia, vittime di stalking o mutilazione di organi genitali femminili. La proposta della Senatrice Fabbri, prima firmataria, è stata firmata da una cinquantina di senatori di tutti gli schieramenti politici, in modo tale da poter integrare al suddetto elenco anche alle vittime esposte all'amianto (disastro, omicidio e lesioni e rimozione dolosa di cautele antinfortunistiche).