Al via da marzo il primo progetto esecutivo del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile). Il Comune di Bologna, il CNA e Unindustria danno il via in modo concreto a iniziative atte alla rimozione dell’amianto dai tetti della città e, nel contempo, realizzare impianti fotovoltaici. Gli interventi previsti dovrebbero arrivare a bonificare e convertire circa 18.000 mq di superficie. Saranno le imprese addette all’installazione degli impianti fotovoltaici a farsi carico dello smaltimento del materiale tossico contenente amianto. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili coinciderà così con una radicale bonifica sul territorio. Oltre a questo ruolo di impulso il Comune di Bologna continua a monitorare, in collaborazione con gli altri gestori di beni pubblici, gli edifici che registrano ancora presenza di amianto e sta predisponendo un vademecum sugli obblighi in carico ai proprietari, da diffondere grazie alle associazioni di categoria.