Il gip del Tribunale di Bari ha disposto nuove indagini sui decessi per asbestosi di alcuni ex lavoratori dello stabilimento Bridgestone di Bari. La Procura di Bari aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, ma i parenti delle vittime si erano opposti. Oggi il giudice si è espresso e ha negato l'archiviazione, disponendo che vengano eseguite nuove e più approfondite indagini. L’archiviazione del fascicolo in cui sono indagati per omicidio colposo e lesioni personali colpose per violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro il responsabile della sicurezza e il direttore generale della Bridgestone Italia Spa ex Firestone Brema con sede in Modugno (Bari), fu chiesta nel 2011. Oggi il gip, dando agli inquirenti le indicazioni da seguire, chiede di stabilire se il riscontrato utilizzo di talco industriale nel reparto camere abbia ricevuto la contaminazione da asbesto, se sui soggetti fumatori si sia verificato un effetto moltiplicativo esponenziale del rischio, se vi sia sussistenza tra l'omessa adozione da parte del datore di lavoro di idonee misure di protezione e il decesso oppure la manifesta patologia dei lavoratori, in conseguenza della protratta esposizione alle microfibre cancerogene.