Torino ancora teatro di procedimenti penali legati a morti asbesto-correlate. Otto ex dirigenti della Rai sono accusati di omicidio colposo per il decesso di un tecnico che aveva lavorato nel grattacielo aziendale di via Cernaia e che è deceduto nel 2007, all'età di 75 anni, per una malattia legata all’esposizione ed al contatto con l'amianto. La vittima, dipendente di una ditta esterna, era adibito all'installazione di materiale informatico. I dirigenti hanno avuto ruoli di responsabilità nella sede torinese fra il 1977 e il 2004. La Rai è stata citata in qualità di responsabile civile. Il processo, cominciato oggi in tribunale, è stato aggiornato al 7 maggio.