Un’altra vittima da aggiungere al tragico conteggio degli ex dipendenti della Sacelit di Archi, frazione di San Filippo del Mela, in provincia di Messina. E’ la centoundicesima vittima dell’amianto tra quelle contate fra gli ex dipendenti degli stabilimenti siciliani. Morto a 76 anni, l’uomo, che aveva lavorato dal 1958 al 1985 come meccanico nell’azienda, soffriva di asbestosi, insufficienza respiratoria, addensamento parenchimale, ispessimento fibro-calcifico delle pleure, inspessimento del piccolo interstizio polmonare in sede basale e mantellare.