Rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo l’ex presidente Enel (dal 1979 al 1987) Francesco Corbellini che, insieme ad altre 5 persone tra le quali alcuni ex responsabili della centrale termoelettrica di Turbigo, in provincia di Milano, sarà processato per la morte di 8 operai deceduti per mesotelioma pleurico per la massiccia esposizione, secondo la tesi accusatoria, all’amianto presso lo stabilimento dove avevano lavorato tra gli anni ’70 e gli ’80. La prima udienza del processo è stata fissata al 15 maggio prossimo. Agli imputati viene contestata un’accusa grave: omicidio colposo con l’aggravante della violazione delle normative sulla sicurezza, che non sarebbe stata garantita per tutelare la salute dei lavoratori. Maurizio Ascione, pm di Milano, ha aperto negli ultimi anni diversi procedimenti nei confronti di ex dirigenti di imprese, tra cui anche Pirelli, per omicidio colposo in relazione alla morte di lavoratori che sarebbero venuti in contatto con l’amianto.